Buona musica, divertimento e piatti in ‘edizione limitata’ per la 19ma Sagra del Fagiolo
E’ fissato per sabato 4 e domenica 5 agosto l’ormai irrinunciabile appuntamento con la Sagra del Fagiolo, che torna come ogni anno con un week end all’insegna del gusto e del divertimento nella classica cornice di piazza La Marmora a Campoli del Monte Taburno.
Due serate con 2 menù diversi, nei quali i “fasuli” saranno protagonisti assoluti, declinati in una vasta gamma di pietanze, bagnate come sempre dall’Aglianico delle cantine locali. La prima sera i numerosi aficionados provenienti da tutta la regione potranno assaggiare il “ciambuotto”(tipica pietanza locale con fagioli e pezzi di pane insaporiti e sapientemente amalgamati), i ‘fagioli a modo nostro’ (stufato di fagioli insaporito con carne di maiale). Domenica sera invece si potranno provare due classici come la pasta e fagioli e i fagioli con la verdura.
La novità gastronomica di questa 19ma edizione la anticipa il presidente della Pro Loco Monte Taburno, Giuseppe Caporaso: “Quest’anno daremo la possibilità ai cultori dei sapori della tradizione campolese di degustare un’altra pietanza tipica, la trippa coi fagioli, che però sarà in ‘edizione limitata’, solo 100 porzioni a sera”. Novità anche per quanto riguarda l’allestimento scenografico, che promette grosse sorprese.
La manifestazione prevede due menù diversi anche dal punto di vista musicale: sabato sera saranno di scena canti popolari, tammurriate e pizziche con il noto gruppo di musica popolare dei ‘Kanticantica’, mentre domenica spazio alle scuole di ballo locali e ai numerosi ballerini amatoriali grazie al giovane gruppo di liscio e latino americano ‘Jonhatan e la buona musica’.
Non solo divertimento per i più grandi, ma anche per i piccini, grazie alla oramai consueta presenza della Croce Rossa, che allestirà un campo animazione, dove i bambini saranno impegnati con giochi di gruppo.
Tutti coloro che apprezzeranno i sapori della pianta leguminosa importata dall’America centrale a metà Settecento, potranno come sempre acquistarla, nelle classiche “pignate” di terracotta, presso la “bottega del fagiolo”.
In chiusura verranno infine estratti i biglietti vincenti della lotteria legata alla manifestazione.