60° anniversario dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia
Come operatrice del SCU della Pro Loco Monte Taburno sono stata invitata al sessantesimo anniversario dell’UNPLI nazionale, che unisce oltre 6200 Pro Loco e circa 600mila volontari dal 1962 e che da sempre si impegna per la tutela del patrimonio culturale, la promozione del turismo e la valorizzazione del territorio.
E’ stato un evento interessante, poiché si è parlato di argomenti riguardanti lo sviluppo e la promozione del territorio, quindi strettamente legato al nostro lavoro e alle attività che svolgiamo, inoltre ho avuto modo di fare conoscenza con altri miei colleghi di diversi paesi e di confrontarci riguardo il lavoro che stiamo svolgendo presso le pro loco raccogliendo così informazioni e nuove idee…
E’ stato sì, un momento formativo riguardante il nostro operare, ma anche un occasione di conoscenza e socializzazione tra noi ragazzi e colleghi.
L’assemblea si è tenuta il 3 e il 4 dicembre a Roma presso l’Hotel Erfige, ci sono stati vari ospiti.
A dare inizio all’Assemblea è stato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che si è complimentato con tutte le Pro Loco d’Italia per il costante impegno che mettono nel loro lavoro per la valorizzazione della nostra Italia e ha inoltre voluto stringere la mano come segno di riconoscenza a tutti noi giovani del servizio civile poiché abbiamo preso questo impegno importante di essere al servizio della Patria.
Successivamente il Presidente del Senato, Ignazio La Russa ha preso parola ed ha ricordato il ruolo centrale che le Pro Loco hanno acquisito nel turismo, un settore strategico non solo per il patrimonio culturale e paesaggistico unico al mondo ma anche per la tradizione e la storia che formano l’identità nazionale.
Antonino La Spina, Presidente dell’ Unpli ha invece ricordato a tutti noi il ruolo centrale delle Pro Loco, le quali sono state la prima organizzazione turistica ricettiva del nostro paese, infatti, già nel 1925, l’Enit contava l’adesione di 217 Pro Loco e di 11 federazioni regionali.
Matteo Salvini, altro ospite della giornata, in qualità di ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili afferma che l’innovazione deve assolutamente essere legata alla tradizione e alla storia ed ha definito la Pro Loco come migliore custode di esso.
Nel corso della giornata ci sono stati altri interventi di ospiti importanti, esperti e rappresentanti nazionali della ‘Riforma del Terzo Settore‘.
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