Ringraziamenti festa della ciliegia 2019 e lancio 25° sagra del fagiolo
La Pro Loco Monte Taburno ci tiene a rivolgere i doverosi ringraziamenti a quanti hanno reso possibile la realizzazione della Festa della Ciliegia, nello scorso mese di giugno. Grazie a tutti coloro che si sono messi a disposizione, dedicandosi completamente alla causa della Festa della Ciliegia, non solo nei tre giorni dal 14 al 16 giugno, ma anche nelle settimane precedenti e successive alla manifestazione. Grazie, dunque, a tutti i soci della Pro Loco Monte Taburno, grandi e piccoli. Grazie alla comunità di Campoli del Monte Taburno e agli abitanti del borgo storico, che ci hanno accontentato per ogni minima richiesta, “sopportandoci” sempre con il sorriso. Grazie a Don Giovanni Rossi, che, come sempre, non lesina impegno, dedizione e pazienza. Grazie al Prof. Lorenzo Caporaso, per la realizzazione dell’enorme opera d’arte installata nel centro storico, che ha attirato tutti i visitatori, i quali non hanno potuto far altro che complimentarsi e scattarsi un immancabile selfie come ricordo. Grazie a chi, da fuori paese, provincia o regione, ha deciso di rinnovare la fiducia in noi, riconoscendo, anno dopo anno, nella Festa della Ciliegia un appuntamento irrinunciabile. Grazie, perché, per noi, rappresentano una grandissima soddisfazione e la migliore pubblicità possibile, come dimostrato dalle numerosissime persone giunte a Campoli semplicemente con il passa parola di chi già era stato nostro ospite. Le presenze, anche per questa edizione, hanno superato quelle precedenti, e noi non possiamo che esserne lieti, a dimostrazione che il duro lavoro paga sempre, a maggior ragione quando si fa esclusivamente affidamento alle proprie forze, senza finanziamenti pubblici di alcun tipo. Al contrario, ringraziamo tutti gli sponsor che continuano a credere nel nostro modo di intendere il territorio e la sua valorizzazione, non lesinando un contributo. E’ stato motivo importante di orgoglio la tavola rotonda organizzata all’interno della Festa della Ciliegia, “La ciliegia locale: dalla tutela della Biodiversità ai valori nutrizionali, sviluppo sostenibile e sviluppo d’area”, che ha rappresentato un’ulteriore tappa di avvicinamento per il riconoscimento delle specificità proprie della ciliegia campolese. Grazie alla partecipazione di docenti ed esperti, e all’organizzazione Scientifica del Prof. Carmine Guarino dell’Università del Sannio, sono state buttate giù idee e proposte per valorizzare ulteriormente la ciliegia e l’intera area di Campoli del Monte Taburno. Grazie, allora, a quanti sono intervenuti: Avv. Luca Sgroia, Prof. Carmine Guarino, Prof. Vittorio Colantuoni, Prof. Domenico Cicchella, Prof.ssa Rosaria Sciarrillo, Prof. Antonio Fiorentino, Prof. Claudio Di Vaio, il Dott. Giampaolo Parente, la Dott.ssa Milena Petriccione, il Dott. Mimmo Pontillo. La loro ricerca e la loro conoscenza sugli aspetti nutraceutici, di coltivazione, di selezione e caratterizzazione del frutto e del terreno, i loro consigli per le linee guida da consigliare ai produttori, sia dal punto di vista della coltivazione che della vendita, hanno tracciato la nostra linea da seguire nei prossimi mesi. Grazie al consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, da sempre impegnato a difendere ed incentivare i prodotti del territorio sannita, con il quale si è aperto un dialogo sulle prospettive future di finanziamento anche in ambito della frutticoltura. Ci aspetta un gran lavoro nei prossimi mesi che speriamo potrà coinvolgere anche i Sindaci di Campoli M.T., Cautano e Tocco Caudio, presenti alla tavola rotonda del 16 giugno, per portare avanti il nostro discorso di caratterizzazione, valorizzazione e promozione dei prodotti del territorio. Non ci resta che dare appuntamento, allora, all’edizione 2020 della Festa della Ciliegia, senza però dimenticare, il 5 e 6 ottobre, quando andrà in scena la 25° edizione della Sagra del Fagiolo. Con orgoglio, annunciamo le nozze d’argento di quello che, ormai, è un appuntamento storico per la comunità di Campoli Monte Taburno, e verranno “celebrate” nel primo fine settimana di ottobre, quello del 5 e 6. Per l’occasione, già bollono in pentola numerose iniziative e sorprese, in modo da rendere ancora più speciali i festeggiamenti per un prodotto caratteristico del nostro territorio, ovvero il Fagiolo del Taburno. Seguiteci per scoprire tutte le novità. |